CPIA 1 CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI DI ROMA
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Chi siamo

Il CPIA è una struttura del Ministero dell’Istruzione che realizza un’offerta formativa per adulti e giovani adulti che non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione o che non hanno assolto l’obbligo di istruzione.

Il CPIA costituisce una tipologia di Istituzione scolastica autonoma dotata di uno specifico assetto organizzativo e didattico ed è articolato in una Rete Territoriale di Servizio, dispone di un proprio organico, di organi collegiali al pari delle altre istituzioni scolastiche, seppure adattati alla particolare utenza; è organizzato in modo da stabilire uno stretto contatto con le autonomie locali, con il mondo del lavoro e delle professioni.

In relazione alla specificità dell’utenza, i percorsi di istruzione degli adulti sono organizzati in:

  • percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana
  • percorsi di primo livello e di secondo livello

Il CPIA eroga: percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana (AALI) finalizzati al conseguimento di un titolo attestante la conoscenza della lingua non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.

Percorsi di primo livello articolati in due periodi didattici

  • il primo finalizzato al conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione (ex licenza media)
  • il secondo finalizzato al conseguimento della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo d’istruzione e relative alle attività comuni a tutti gli indirizzi degli istituti tecnici e professionali

Normativa di Riferimento
Il quadro normativo della riforma dei CPIA

La ridefinizione dell’assetto organizzativo e didattico dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti, compresi i corsi serali, ha come capisaldi normativi i seguenti atti:
il Decreto-legge 25 giugno 2008 n. 112 (convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 47 del 25 febbraio 2013), che all’articolo 64, comma 4 ha previsto la ridefinizione dell’assetto organizzativo-didattico dei centri di istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali;
il D.P.R del 29 ottobre 2012 n. 263 “Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 47 del 25 febbraio 2013”;
il Decreto Interministeriale MIUR – MEF del 12 marzo 2015 recante le linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti, pubblicato in data 8 giugno 2015, sulla Gazzetta Ufficiale S.G. n. 130 – Suppl. Ord. n. 266;
le “Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento (Art. 11, comma 10, del D.P.R 263/2012)” del 2015 e gli Allegati alle Linee guida:
Allegato A – Percorsi di istruzione di primo livello. Primo e secondo periodo didattico. Declinazione dei risultati di apprendimento in competenze, conoscenze e abilità relativamente agli assi culturali. Quadri orari
Allegato B.1 – Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana. Declinazione dei risultati di apprendimento in competenze, conoscenze e abilità per livelli A1 e A2
Allegato B.2 – Articolazione dell’orario complessivo
Allegato C – Linee guida per la progettazione della sessione di formazione civica e di informazione, di cui all’art. 3 del DPR 179/2011
Allegati D – Percorsi di istruzione di secondo livello – Articolazione dell’orario complessivo di ogni singolo indirizzo.

A livello nazionale, i principali atti normativi e dispositivi che fanno da riferimento e sfondo alla riforma dei CPIA sono:

l’Ordinanza ministeriale n. 455 del 29/07/1997 “Istituzione dei Centri Territoriali Permanenti per l’istruzione e la formazione in età adulta”
la Legge 296/2006 che all’art. 1 comma 632 dispone che “I centri territoriali permanenti per l’educazione degli adulti e i corsi serali, funzionanti presso le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, sono riorganizzati su base provinciale e articolati in reti territoriali e ridenominati ‘Centri provinciali per l’istruzione degli adulti’. Ad essi è attribuita autonomia amministrativa, organizzativa e didattica…”
il Decreto Ministeriale 22 Agosto 2007 n. 139 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione il D.M. 25 Ottobre 2007 sui criteri generali per il conferimento dell’autonomia ai “Centri provinciali per l’istruzione degli adulti” di cui al D.P.R n. 275/99”
la Legge 6 agosto 2008 n. 133 che all’art. 64 comma 4 lettera f) prevede la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri per l’istruzione degli adulti, ivi compresi i corsi serali previsto dalla normativa vigente
il D.P.R. 20 Marzo 2009, n. 89 “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell’articolo 64, comma 4, D.L. 25/06/2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge 06/09/2008, n. 133”
la Legge 15 luglio 2009, n. 94 “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica” che presenta innovazioni normative in materia di immigrazione.
il D.P.R. 15 Marzo 2010, n. 87 “Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti professionali ai sensi dell’articolo 64, comma 4 D.L. 25/06/2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge 06/09/2008, n. 133”
il D.P.R. 15 Marzo 2010, n. 88 “Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo 64, comma 4 D.L. 25/06/2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge 06/09/2008, n. 133”
il D.P.R. 15 Marzo 2010, n. 89 “Regolamento recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4 D.L. 25/06/2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge 06/09/2008, n. 133.”
il D.P.R. 14 Settembre 2011, n.179 “Regolamento concernente la disciplina dell’accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato, a norma dell’articolo 4-bis, comma 2, del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al D.L. del 25/07/1998, n. 286”
la Legge 28/06/2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”
la Circolare Ministeriale 36/2014 che fornisce istruzioni per l’attivazione dei CPIA per l’a.s. 2014/15
la Circolare Ministeriale 39/2014 sulle iscrizioni ai percorsi di Istruzione degli adulti per l’a.s. 2014/15
la Circolare Ministeriale 6/2015 sulle iscrizioni ai percorsi di Istruzione degli adulti per l’a.s. 2015/16
la Circolare Ministeriale 1/2016 sulle iscrizioni ai percorsi di Istruzione degli adulti per l’a.s. 2016/17.

A livello comunitario rilevano invece:

la Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente
le Conclusioni del Consiglio del 12 Maggio 2009 su un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’Istruzione e della formazione (ET 2020)
la Comunicazione della Commissione Europea del 3 Marzo 2010 “Europa 2020. Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile, inclusiva”
le Conclusioni del Consiglio dell’11 Maggio 2010 sulla dimensione sociale dell’Istruzione e della formazione
la Risoluzione del Consiglio del 28 Novembre 2011 su un’agenda europea rinnovata per l’apprendimento degli adulti.